Fotografo, padre, artista, più o meno marito, bevitore equilibrato di gin tonic, amante dei fiori del suo giardino, collezionista delle cose più disparate e disperate, esteta, tuttofare.
La traiettoria universitaria di Paselli è stata segnata dall’eclettismo: dopo aver brillato all’esame scritto per la Bauer di Milano, non entra per la sua giovane età. Inizia quindi il DAMS arte di Bologna, dove il richiamo della pratica lo porta nel mentre a iscriversi a un corso tecnico di fotografia allo IED di Milano, ampliando così le sue conoscenze.
Conseguita la laurea, già si trova immerso nel mondo professionale con YOOX a Bologna. Ciao Bauer.
Dopo circa 8 anni decide di lasciare l’azienda, sentendosi troppo limitato. Infatti, la sua visione della fotografia va oltre la mera tecnica: ogni scatto è un’opera d’arte, frutto di una meticolosa scelta di location, props e un sapiente posizionamento delle luci, che insieme creano immagini di potente impatto visivo.
La vena artistica e creativa di Paselli permea ogni aspetto del suo lavoro, facendo di ogni progetto un esempio di come la tecnica fotografica possa andare oltre la semplice documentazione per toccare le corde dell’estetica e dell’emozione.
Definirlo è un rebus; Luciano Paselli è un’unica entità in forme molteplici…